Marco Verratti è un predestinato , cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Pescara il baby prodigio ha bruciato
tutte le tappe , esordio in prima squadra a 16anni, esordio a 19 in Under 21, ed ora la chiamata per lo stage
azzurro pre-europei.
Che Marco avesse delle potenzialità era ben noto da un sacco di tempo, ma la crescita esponenziale negli
ultimi due anni è stata vertiginosa.
L'intuizione è da attribuire ad Eusebio Di Francesco l'ex tecnico del Pescara ha osato immaginare Verratti proprio
come Andrea Pirlo arretrando il suo raggio d'azione di circa 15metri .
L'evoluzione tattica di Marco è paragonabile ha quella di Andrea ,da trequartista a regista ,vertice basso nel
centrocampo a 3. Visione di gioco , tecnica sopraffina e capacità di ritmizzazione fanno di lui l'erede naturale di
Andrea Pirlo, tanto da meritarsi la convocazione di Prandelli .
Si potrebbe pensare che i 166 cm siano un deficit incolmabile , ma Verratti in categorie molto meno tecniche della
serie A in cui l'aspetto fisico/agonistico le fa da padrone (Lega Pro 1°div e serie B ) è riuscito a valorizzare
a pieno le sue qualità.
L'interesse della Juventus su di lui è forte , la sua fede bianconera potrebbe facilitare il trasferimento.
I neo campioni d'Italia hanno avanzato già un'offerta di 3,5Mln per la comproprietà ed hanno bloccato Pogba (centrocampista del Machester United in cadenza di contratto)
dalle doti fisiche straordinarie , ideale per compensarsi con il giovane abruzzese.
Proprio a Torino Marco troverebbe Andrea Pirlo pronto a farlo maturare definitivamente per poi consegnargli l'eredità
del centrocampo della Juventus e della Nazionale .
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