Ad affermare questa teoria è l'istituto di storia e statistica (IFFHS) . Questa speciale classifica è stata
stilata in base ai gol segnati in ambito internazionale sia con le nazionali che con i club.
Il capoclassifica è l'Ivoriano Drogba con 93 gol(50 gol con la nazionale e 43 con i club)
Potenza, tecnica e fisicità ,fanno dell'attaccante in forza al Chelsea la classica prima punta, l'ariete capace
di scardinare qualsiasi difesa avversaria.
34 anni suonati potrebbero far pensare ad un giocatore sulla via del tramonto, ma il campione africano non
ha alcuna intenzione di mollare la presa.
Rispolverato da Di Matteo per gli ottavi di ritorno della Champions League contro il Napoli, Didier si è sobbarcato
tutto il peso dell'attacco , tenendo sempre in apprensione la difesa partenopea, autore di un gol(bellissimo)e un assist decisivo per il 4°gol di Ivanovic.
Drogba ha sfoggiato la partita perfetta non perdendo mai un contrasto aereo, giocando di sponda offrendo profondità , ha dettato i tempi del pressing ed ha caricato a livello emotivo i compagni di squadra.
Drogba si è ripreso il suo posto, da titolare dimostrando di essere decisivo come pochi, ed allora i 34 anni
passano in secondo piano ed emerge il talento di un ragazzo voglioso di dimostrare le sue immense potenzialità,
un calciatore ritrovato con un contratto in scadenza .
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